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Lo sapevi che..? Aumentano le rotture spontanee dei vetri nei moduli fotovoltaici. Cosa sta succedendo?

Certo i cambiamenti climatici ci stanno mostrando come il riscaldamento dell’atmosfera sia deleterio per l’uomo: l’anno 2023 si ricorderà come il peggiore di sempre in europa per le grandinate.

Per il nostro Paese, il giorno più nero per la grandine è stato lo scorso 24 luglio: quel giorno sono state registrate 855 segnalazioni di grandine di grandi dimensione in Italia, con 119 feriti. La prima grandinata si è formata in Lombardia spostandosi a est fino alla Croazia.

Una perturbazione lunga 546 km durata 6 ore e 40 minuti che ha lasciato dietro di sè una scia di distruzione: tetti e parabrezza di automobili distrutti, facciate di case danneggiate e finestre rotte. In quell’occasione è caduto il chicco più grande mai registrato in Europa: 19 cm, uno in meno di quello raccolto nel 2010 a Vivian, nel South Dakota, con un diametro di 20,3 cm. Il maxi chicco è caduto ad Azzano Decimo (Pordenone), città colpita due volte dalla grandine gigante in soli 2 anni. Le grandinate del 2023 non hanno causato solo danni a case e automobili, ma hanno ferito persone e animali. Un chicco di 10 cm di diametro che cade a 150 km orari ha la stessa forza di un proiettile calibro 9. Così le forti grandinate del 2023 hanno causato 328 feriti in tutta Europa, di cui oltre il 70% (242) in Italia.” Questo è un estratto dell’articolo pubblicato sul sito Focus.it….

Quindi tornando a noi, gli eventi atmosferici sono sempre più intensi/frequenti e distruttivi,…questo è poco ma sicuro! Allora non c’è nessun mistero: i moduli fotovoltaici si danneggiano per le grandinate! La risposte in realtà è “Ni”. Il fenomeno di cui si sta parlando in questo post, in realtà è che si stanno riscontrando sempre più, in diversi installazioni, la rottura “spontanea” del vetro frontale in un singolo (o poco più) modulo fotovoltaico di una serie…fenomeno che probabilisticamente non può essere dovuto alla grandine…nel senso che se grandina e la grandine è di dimensione elevate (ricordiamo che i moduli fotovoltaici essendo certificati IEC 61215–2 sono sottoposti al test obbligatorio di resistenza alla grandine: la classe minima di resistenza  prevede il lancio di sfere di ghiaccio di 25 mm di diametro che viaggiano a 23 m/s) , ve ne accorgerete subito che è stata la grandine, perchè vedrete una strage di moduli fotovoltaici intorno alla vostro impianto fotovoltaico. Quindi?.. il problema è che anche l’uomo ci sta mettendo del suo: nella costruzione dei moduli fotovoltaici…si sa…ogni mezzo è lecito per abbattere i costi!!!, …il Renewable Energy Test Center (RETC), un fornitore americano di servizi ingegneristici e test di certificazione per fabbricanti di moduli, ha analizzato il problema in questo articolo. Durante i test è emerso che i moduli fotovoltaici con vetro frontale temperato da 3,2 mm su un backsheet polimerico, sono circa due volte più resistenti agli urti (o a carichi meccanici e/o tensioni indotte per mancanza di planarità della struttura e/o dilatazioni lineari non corrette aggiungiamo noi), rispetto ai moduli a doppio vetro con vetro rinforzato da 2,0mm, usati spesso nei moduli economici. Quindi attenzione nella scelta dei moduli fotovoltaici che acquisterete (e a come verranno montati poi, ndr): leggete bene nella scheda tecnica ogni caratteristica del modulo fotovoltaico scelto da voi, compreso il tipo di vetro usato dal fabbricante!

In un prossimo post parleremo anche dei test di resistenza alla grandine dei moduli fotovoltaici…